Regolamento Didattico del Corso di STUDI

laurea IN

“SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE”

(corso di nuova istituzione)

CLASSE DELLE LAUREE UNIVERSITARIE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (CLASSE xviii)

FACOLTÀ DI FILOSOFIA

 

ARTICOLO 1

Obiettivi formativi

Il corso di studi laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione ha l'obiettivo  di fornire allo studente:

              conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, specificità, differenze, condizionamenti, compresi quelli di genere;

              conoscenze teoriche e capacità operative di base nei settori della pedagogia e delle scienze dell’educazione;

              conoscenze e metodologie  di ricerca e capacità storico-critiche in tema di storia dell’educazione e delle istituzioni;

              competenze metodologico-didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimento-insegnamento anche di discipline specifiche;

              capacità di progettazione e di gestione dei processi di orientamento scolastico e professionale e dei processi formativi;

              conoscenze e atteggiamenti scientifici in merito alla ricerca e alla sperimentazione nei settori delle scienze dell'educazione a livello locale, nazionale, europeo e in­ternazionale;

              conoscenze di base nelle scienze della natura e dell'uomo tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari;

              competenze specificamente finalizzate all’integrazione scolastica e al controllo della dispersione;

              competenze  utili alla formazione attraverso attività creative con valenza socio-educativa;

              conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti.

Inoltre il corso di studio richiede che il laureato sia messo in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre all'italiano almeno una lingua dell'Unione europea e che acquisisca adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

 

ARTICOLO 2

Requisiti per l’ammissione

Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.

 

ARTICOLO 3

Crediti

 Il credito è l’unità di misura del lavoro dello studente e corrisponde a 25 ore.

 Il lavoro dello studente comprende le ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, quelle relative alle prove in itinere e di esame, ai seminari e a tutte le altre attività formative previste; comprende, inoltre, le ore di studio e di impegno personale, necessarie per preparare le prove di valutazione e per svolgere le attività formative non direttamente collegate alla didattica in aula (relazioni scritte, progetti, tirocini, competenza linguistica e informatica, ecc.).


 

ARTICOLO 4

Durata del Corso di laurea

La durata normale del Corso di laurea è di tre anni.

Per conseguire la Laurea lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti.

In ciascun anno del Corso di laurea è mediamente prevista l’acquisizione da parte dello studente di 60 crediti.

 

ARTICOLO 5

Tipologia e obiettivi delle attività formative

 Le attività formative sono raggruppate nelle seguenti tipologie:  di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello studente, per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale, altre.

 Le attività formative di base forniscono allo studente le conoscenze che costituiscono ii riferimenti fondamentali per la realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di laurea.

 Le attività formative caratterizzanti forniscono allo studente l'opportunità di approfondimento di conoscenze determinanti per la realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di laurea.

 Le attività formative affini o integrative forniscono allo studente conoscenze su questioni collaterali, ma connesse con quelle fornite dagli insegnamenti caratterizzanti, con particolare riguardo ad un approccio multidisciplinare alle tematiche formative.

 Le attività formative a scelta dello studente consentono allo studente di acquisire ulteriori conoscenze legate a suoi più specifici interessi.

 Le attività formative per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale preparano lo studente per la verifica della conoscenza di una lingua straniera e per la prova finale di conseguimento del titolo di studio.

Le attività formative altre sono attività formative volte ad acquisire conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, attività formative volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, con particolare riferimento a tirocini formativi e di orientamento

 

ARTICOLO 6

Elenco dei settori scientifico-disciplinari di riferimento

e dei crediti associati

 

1)     Attività formative di base

Discipline Pedagogiche e Psicologiche

(50 crediti tra:)

M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

M-PED/02 Storia della Pedagogia

M-PED/03 Didattica e Pedagogia speciale

M-PED/04 Pedagogia sperimentale

M-PSI/01 Psicologia generale

M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

M-PSI/03 Psicometria

M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

M-PSI/05 Psicologia sociale

M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

SPS/07 Sociologia generale

 

Discipline linguistico-letterarie

(5 crediti tra)

L-FIL-Let/10 Letteratura italiana

L-FIL-Lett/11 Letteratura italiana contemporanea

L-FIL-Lett/12 Linguistica italiana

L-LIN/01 – Glottologia e Linguistica


 

Discipline storico-geografiche

(10 crediti tra)

L-ANT/03 Storia romana

M-GGR/01 Geografia

M-GGR/02 Geografia economico-politica

M-STO/01 Storia medievale

M-STO/02 Storia moderna

M-STO/03 Storia dell’Europa orientale

M-STO/04 Storia contemporanea

M-STO/05 Storia della scienza e della tecnica

 

2. attività formative caratterizzanti

Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche

(20 crediti tra:)

M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

M-PED/02 Storia della Pedagogia

M-PED/03 Didattica e Pedagogia speciale

M-PED/04 Pedagogia sperimentale

 

Discipline igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili

(10 crediti tra:)

M-PED/03 Didattica e Pedagogia speciale

M-PSI/07 Psicologia dinamica

M-PSI/08 Psicologia clinica

MED/25 Psichiatria

MED/39 Neuropsichiatria infantile

MED/42 Igiene generale e applicata

MED/44 Medicina del lavoro

MED/50 Scienze tecniche mediche e applicate

 

Discipline filosofiche

(15 crediti tra:)

M-Fil/01 Filosofia teoretica

M-Fil/02 Logica e filosofia della scienza

M-Fil/03 Filosofia morale

M-Fil/04 Estetica

M-Fil/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

M-Fil/06 Storia della Filosofia

M-Fil/07 Storia della Filosofia antica

M-Fil/08 Storia della filosofia medievale

 

Discipline demo-etno-antropologiche, politiche e sociologiche

(5 crediti tra:)

L-ART/08 Etnomusicologia

M-DEA/01 Discipline Demo-etno-antropologiche

SPS/03 Storia delle Istituzioni politiche

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

 

Discipline scientifiche

(5 crediti tra:)

BIO/01 Botanica generale

BIO/05 Zoologia

BIO/07 Ecologia

BIO/08 Antropologia

BIO/09 Fisiologia

BIO/18 Genetica

CHIM/03 Chimica generale e inorganica

 

FIS/01 Fisica sperimentale

FIS/05 Astronomia e Astrofisica

FIS/08 Didattica e storia della fisica

GEO/01 Paleontologia e paleoecologia

GEO/06 Mineralogia

GEO/12 Oceanografia e fisica dell’atmosfera

INF/01 Informatica

M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

M-GGR/01 Geografia

MAT/01  Logica matematica

MAT/02 Algebra

MAT/03 Geometria

MAT/04 Matematiche complementari

 

3. Attività formative affini o integrative

Discipline giuridiche, sociali ed economiche

(15 crediti tra:)

IUS/01 Diritto privato

IUS/07 Diritto del lavoro

IUS/08 Diritto costituzionale

IUS/09 Istituzioni di Diritto pubblico

IUS/14 Diritto dell'Unione Europea

SECS-P/01 Economia politica

SECS-P/06 Economia applicata

SECS-P/10 Organizzazione aziendale

SECS-S/01 Statistica

SECS-S/05 Statistica sociale

SPS/04 Scienza politica

SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio

SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici

SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

 

Discipline storiche e artistiche

(5 crediti tra: )

ICAR/17  Disegno

L-ART/02 Storia dell’arte moderna

L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea

L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

L-ART/05 Discipline dello Spettacolo

L-ART/06 Cinema, Fotografia e Televisione

L-ART/07 Musicologia e Storia della Musica

M-STO/06 Storia delle religioni

M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

 

Scelte autonome della sede

(5 crediti tra: )

SPS/01     Filosofia politica

SECS-P/02 Politica economica

L18A Lingua e letteratura inglese

 

A scelta dello studente

(9 crediti)

 

Conoscenza della lingua straniera

(5 crediti)

 

Altro

(14 crediti)

Conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, attività formative volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, con particolare riferimento a tirocini formativi e di orientamento. 

 

Prova finale

(7 crediti)

 

ARTICOLO 7

Piani di studio individuali

Lo studente può presentare un piano di studi individuale difforme da quello previsto dal presente Regolamento didattico. Il piano di studi dovrà comunque rispettare i vincoli imposti dalla Classe delle Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione.

A tale scopo lo studente deve presentare al Corso di laurea richiesta di approvazione del proprio piano di studi individuale.

I piani di studio individuali sono vagliati dal Corso di laurea e, una volta approvati, sono trasmessi alla Segreteria didattica della Facoltà che ne curerà la conservazione.

 

ARTICOLO 8

Tipologia e articolazione degli insegnamenti

L’attività di insegnamento prevista nel corso dell'anno accademico è suddivisa in due cicli della durata di 11 settimane.

Ogni corso di insegnamento ha la durata di un ciclo.

            Ad ogni corso di insegnamento sono assegnati 5 crediti, così distribuiti: 33 ore in aula, equivalenti a 3 ore settimanali per 11 settimane; studio individuale 92 ore; totale 125 ore; 125:25=5 crediti. Possono essere attivati insegnamenti da 10, 8, 5, 4, 3, 2 crediti e moduli coordinati agli insegnamenti anche per modalità di didattica a distanza, rivolte agli studenti che non possono frequentare.

Poiché ogni anno del Corso di laurea prevede l’acquisizione di 60 crediti, in un anno accademico sono previsti 12 corsi di insegnamento, 6 corsi di insegnamento per ciclo.

Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca, tirocini, esercitazioni di pratica informatica.

Un corso di insegnamento può essere articolato in più moduli di diversa durata, con attribuzione di un diverso numero di crediti corrispondenti.

I corsi di insegnamento di qualsiasi tipologia e durata possono essere monodisciplinari o integrati ed essere affidati, in questo secondo caso, alla collaborazione di più docenti, sotto la responsabilità di un coordinatore del corso.

Per particolari esigenze, gli insegnamenti possono anche essere tenuti in lingue della Comunità europea diverse dall’italiano, indicandolo nel Manifesto annuale degli studi.


 

ARTICOLO 9

Modalità di frequenza

      Di regola gli studenti devono frequentare i corsi di insegnamento. Gli studenti che non hanno intenzione di frequentare possono concordare, all’atto di immatricolazione, un percorso formativo a tempo parziale.

      Si considera a tempo parziale lo studente che, all’atto di immatricolazione, concordi un percorso formativo con un numero di crediti annuali non superiore a 40.

      Il Corso di laurea riceve le richieste degli studenti e ha il compito di definire il curriculum del loro percorso formativo.

      Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento, non abbia superato tutti gli esami e le altre prove di verifica previste dal curriculum e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro la durata nominale del Corso di laurea.

      Lo studente a tempo pieno fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata nominale del Corso di laurea.

      Lo studente a tempo parziale fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata concordata del proprio percorso formativo.

      In caso di mancato rispetto dei termini, i crediti acquisiti potranno essere ritenuti non più adeguati alla qualificazione richiesta dal Corso di laurea. Il Corso di laurea provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.

      Lo studente può chiedere, durante la durata legale del Corso di laurea, di interrompere la propria carriera per un intero anno accademico a seguito di motivata domanda.

 

ARTICOLO 10

Orientamento e tutorato

In materia di orientamento alla scelta universitaria il Corso di laurea può offrire:

            a) attività didattico‑orientative per gli studenti degli ultimi due anni di corso di Scuola Media Superiore, finalizzato soprattutto alla pre‑iscrizione;

            b) corsi di formazione dei docenti di Scuola Media Superiore su temi relativi all’orientamento;

            c) consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa, in base alle richieste provenienti dalle scuole.

 Ad ogni studente che ne faccia richiesta può essere assegnato un tutore dal Corso di laurea col compito di seguirne e favorirne la formazione didattica.

In materia di orientamento nel corso degli studi il Corso di laurea fornisce, attraverso l’attività di tutorato dei docenti, informazioni sui percorsi formativi inerenti al Corso di laurea, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti per aiutarli nello svolgimento corretto del loro processo di formazione e favorire la loro partecipazione alle attività accademiche. Nelle attività di tutorato con obiettivi didattici, i docenti possono essere coadiuvati da qualificati collaboratori (dottori di ricerca, assegnisti, docenti di Scuola Media Superiore, personale esterno all’Università). I collaboratori sono scelti dal Corso di laurea dietro presentazione di un curriculum didattico e/o scientifico.

 

ARTICOLO 11

Verifiche del profitto ed esami

 Lo studente acquisisce i crediti previsti per ciascuna attività formativa quando la prova di verifica del relativo profitto sia positiva.

 Le prove di verifica del profitto possono consistere in esami (orali e/o scritti), la cui votazione è espressa in trentesimi, o nel superamento di altre prove di verifica, che accorpino più moduli, (prove orali o scritte, pratiche, grafiche, tesine, colloqui, ecc.). È anche prevista la possibilità di prove di verifica in itinere per favorire l’apprendimento e un’efficace partecipazione degli studenti al processo formativo.

Le commissioni di esame sono composte da almeno 2 membri e sono presiedute dal responsabile dell’insegnamento. Le commissioni possono essere articolate in sottocommissioni.

La valutazione del profitto dello studente è espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.

Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La Commissione giudicatrice può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti e la lode, che non può però essere valutata nel calcolo della media.

La valutazione del profitto in occasione degli esami può tener conto dei risultati conseguiti in eventuali prove di verifica o colloqui, sostenuti durante lo svolgimento del corso di insegnamento corrispondente.

Le prove di verifica del profitto diverse dagli esami si terranno di norma, come gli esami, a conclusione del corso.

Nel caso di un corso di insegnamento articolato in moduli, con attribuzione di un diverso numero di crediti corrispondenti, la prova di verifica finale accerta il profitto degli studenti e attribuisce singolarmente i crediti nell’ambito di ogni modulo.

Il Corso di laurea può riconoscere come crediti, valutando gli obiettivi raggiunti e l’attività svolta, conoscenze e abilità acquisite dallo studente e certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post‑secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.

I crediti relativi alla conoscenza di lingue possono essere riconosciuti, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’Università, competenti per ciascuna delle lingue.

 

ARTICOLO 12

Prova finale

Il titolo di studio è conferito a seguito di una prova finale.

 Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito almeno 173 crediti.

 La prova finale, alla quale sono assegnati 7 crediti, consiste nella discussione di un testo (relazione scritta), preparato sotto la guida di un docente del Corso di laurea, da discutere davanti a una Commissione giudicatrice composta di almeno 7 membri.

 Le Commissioni giudicatrici sono nominate dal Presidente del Corso di laurea e sono composte da almeno 7 membri la cui maggioranza dev’essere costituita da docenti afferenti al Corso di laurea.

 Potranno far parte della Commissione giudicatrice della prova finale Professori di Facoltà diverse da quella cui sono iscritti i candidati, Professori a contratto in servizio nell’anno accademico interessato, Dottori di Ricerca ed esperti con anzianità di Laurea Specialistica (o laureati secondo il previgente ordinamento) di almeno tre anni.

 Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi.

 La valutazione conclusiva terrà conto dell’intera carriera dello studente, dei tempi e delle modalità d’acquisizione dei crediti, delle valutazioni acquisite e della prova finale, nonchè di ogni altro elemento ritenuto rilevante.

 

ARTICOLO 13

Trasferimenti, passaggi di corso,

ammissione a prove singole

           Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altra Università, da Accademie Militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore e le domande di passaggio di Corso di laurea sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di laurea che:

a) valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio seguita fino a quel momento, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti;

b) indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;

c) stabilisce l’eventuale debito formativo da assolvere;

d) formula il piano di studi di completamento del curriculum per il conseguimento del titolo di studio.

           In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, la durata del Corso di laurea può essere abbreviata dal Consiglio di Corso di laurea. L’eventuale abbreviazione verrà decisa caso per caso.

I cittadini italiani, anche se già in possesso di un titolo di Laurea, e gli studenti iscritti a Corsi di laurea presso Università straniere (o altre istituzioni assimilabili ad esse), possono iscriversi, dietro pagamento di contributi stabiliti dagli organi accademici competenti, a singoli corsi di insegnamento attivati presso il Corso di laurea, nonché essere autorizzati a sostenere le relative prove di esame e ad averne regolare attestazione dalla segreteria studenti.

 

ARTICOLO 14

Continuazione degli studi

Tutti i crediti acquisiti nel Corso di laurea saranno riconosciuti validi per l’eventuale prosecuzione degli studi universitari nel Corso di Laurea Specialistica in Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione

 

ARTICOLO 15

Doveri didattici dei docenti

 

I docenti appartenenti al Corso di laurea devono essere presenti un minimo di 6 ore settimanali dedicate allo svolgimento degli obblighi didattici e tutoriali.

 Nell’ambito delle ore dedicate all’attività tutoriale, i docenti devono contemplare sia le ore di ricevimento degli studenti partecipanti alle loro attività didattiche, sia le ore di ricevimento degli studenti eventualmente loro assegnati per il tutorato. Ambedue tali attività devono essere svolte in modo continuativo nel corso dell’intero anno accademico.

 Ciascun docente titolare di insegnamento è tenuto a svolgere personalmente le lezioni dei corsi da lui assegnati. Una sua eventuale assenza deve essere motivata e tempestivamente comunicata agli studenti.

 I docenti devono contribuire alla definizione, da parte del Corso di laurea, dei contenuti degli insegnamenti di cui sono incaricati e i programmi degli esami previsti, allo scopo di poterli inserire per tempo nel Manifesto degli studi.

 Ogni docente titolare di insegnamento può invitare esperti di riconosciuta competenza scientifica a tenere al suo posto e in sua presenza lezioni su argomenti specifici facenti parte del suo corso di insegnamento.

 

ARTICOLO 16

Modifiche

Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di laurea.

 

 

ARTICOLO 17

Norme transitorie

           Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento hanno diritto di proseguire secondo le norme precedenti o di optare per il nuovo regime. In quest'ultimo caso gli esami già sostenuti saranno così valutati in terminino di crediti:

  1. Gli esami "filosofici" fino ad un massimo di 8 (otto) e scelti per la loro migliore votazione, sono valutati 14 CFU ciascuno.
  2. Gli esami rimanenti sono valutati 12 CFU ciascuno.