Curriculum essenziale di Nicola Siciliani de Cumis

Nato a Catanzaro il 2 luglio 1943, ha compiuto i primi studi storico filosofici e pedagogici a Catanzaro (Liceo “P. Galluppi”), proseguendoli quindi nelle Università di Roma (prime ricerche e pubblicazioni scientifiche), Messina (laurea in filosofia) e Firenze (perfezionamento in discipline filosofiche con Eugenio Garin).

Due viaggi di studio in Germania (Heidelberg e Monaco) nel 1971 e 1974; e continuità di lavoro nelle principali biblioteche e negli archivi italiani di maggiore interesse, relativamente ai campi d’indagine prescelti.

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Curriculum di Nicola Siciliani de Cumis (Cultureducazione.it)

Ha cominciato a lavorare come assistente incaricato di Storia della filosofia, nel 1969, nell’Università di Messina. Dallo stesso anno al 1977 ha quindi insegnato, a vario titolo, in scuole secondarie inferiori e superiori in provincia di Catanzaro, in questa città e a Napoli. Qui, per un anno, è stato assistente incaricato di Filosofia morale nell’Istituto di filosofia della Facoltà di Lettere (1977). Dal 1978 al 1980, poi, vinto il relativo concorso, ha svolto le funzioni di assistente di ruolo di Storia della filosofia presso il Dipartimento di filosofia dell’Università della Calabria.

Dal 1980 al 1982, vinto il concorso, è stato professore straordinario di Pedagogia nella Facoltà di Magistero dell’Università di Palermo. Con l’anno accademico 1982-83 viene chiamato nell’Università di Roma (Facoltà di Lettere e filosofia, Istituto di Filosofia), dove, finito lo “straordinariato”, dal 1983-84 ha insegnato come professore ordinario di Pedagogia, prima, quindi di Pedagogia generale. Fa attualmente parte della Facoltà di Filosofia (Dipartimento di ricerche storico-filosofiche e pedagogiche/Corso di laurea in scienze dell’educazione).

L’esperienza da professore

Come professore di scuola media (a diverso titolo), e come docente universitario poi, ha prestato variamente la sua collaborazione a redazioni editoriali, alla Rai, a premi letterari e ad organismi culturali di vario tipo, a commissioni di abilitazione e di concorso (scuola media, università), a gruppi di studio di livello locale nazionale internazionale ecc. Fa parte dalla sua costituzione (primi anni Ottanta) del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Pedagogia sperimentale, di cui ora è coordinatore. È nel Comitato tecnico-scientifico della Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, di cui è attualmente Presidente. Come professore universitario, ha optato senza soluzione di continuità per il “tempo pieno”.

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Curriculum libri (Cultureducazione.it)

È autore di una quindicina di volumi (nei tipi della UTET, di La Nuova Italia, degli Editori Riuniti, di Sansoni, Loescher, Argalìa, Morano, Guida, Dedalo, ANIMI/Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia, Sciascia, Argo, edizioni di “Slavia”, ETS, UTET Libreria, Aracne, ecc.). Ha collaborato o collabora ai periodici “Riforma della scuola”, “Scuola e Città”, “Giornale critico della filosofia italiana”, “Studi storici”, “Rivista critica di storia della filosofia”, “la ricerca”, “Critica marxista”, “Bollettino del Centro di Studi vichiani”, “Quaderni di storia”, “Bollettino del Dipartimento di Filosofia dell’Università della Calabria”, “Prassi e teoria”, “Logos”, “Trimestre”, “Il Ponte”, “Nuova Antologia”, “Vita dell’infanzia”, “Bollettino del I e II Risorgimento”, “Rivista storica calabrese”, “Samnium”, “Regione calabrese”, “questaCalabria”, “Filosofia e società”, “EDA/Educazione degli adulti”, “Cinema Nuovo”, “Studi sulla formazione”, “Rassegna sovietica”, “Slavia”, “OraLocale”, “l’Albatros”, “La Famiglia”, “Pedagogia e Vita”, ecc.

Ha partecipato ad opere miscellanee, a cura di università, istituzioni culturali, singoli studiosi ecc. Ha collaborato occasionalmente ad alcuni giornali (“l’Unità”, “Paese sera”, “La Stampa”, “Corriere della sera”, “Gazzetta del Sud”, “il Quotidiano della Calabria”, “Il Domani”, ecc.). Ha fatto parte o fa parte del Comitato scientifico delle riviste “Scuola e Città”, “Cinema Nuovo”, “Slavia”, “Studi sulla formazione”, “I problemi della pedagogia”, “l’albatros”. Con Giuseppe Boncori e Maria Serena Veggetti, dirige per i tipi dell’editrice Aracne la collana “Diritto di stampa”.

Professore ordinario di Pedagogia

Nicola Siciliani de Cumis è professore ordinario di Pedagogia generale nell’Università di Roma “La Sapienza”. È autore di numerose ricerche sulla cultura filosofica, pedagogica e didattica dell’Ottocento e del Novecento, tra le quali: Filosofia e Università. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di Eugenio Garin, Urbino, Argalia, 1975 (2a edizione Torino, UTET Libreria, 2005). Studi su Labriola, Urbino, Argalia, 1976; Il Vico di Francesco Fiorentino, Napoli, Guida, 1977; Antonio Labriola 1868-1872, Firenze, Sansoni, 1981; (a cura di) A. Labriola, Scritti pedagogici, Torino, UTET, 1981; L’educazione di uno storico, Pian di San Bartolo (Firenze), 1989; (a cura di) Eugenio Garin, A scuola con Socrate, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1993; Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994; Zavattini e i bambini l’improvviso, il sacro e il profano, Argo, Lecce, 1998; Di professione professore, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1999 (prima ediz. Torino, Loescher); Italia-URSS/Russia-Italia. Tra culturologia ed educazione 1984-2001. Con la collaborazione di V. Cannas, E. Midolla, V. Orsomarso, D. Scalzo, T. Tomassetti, Roma, Quaderni di Slavia, 2001; I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come “romanzo d’infanzia”, Pisa, ETS, 2002; (a cura di), Antonio Labriola e la sua Università (Catalogo), Roma, Aracne, 2005.

Quanto ai contenuti, le sue ricerche concernono soprattutto temi e problemi della cultura filosofica europea tra Otto e Novecento; la questione meridionale e la scuola in Calabria; l’organizzazione della cultura e l’educazione, l’edilizia scolastica, le Conferenze magistrali ecc., con specifico riferimento alla Calabria; i nessi didattica/ricerca e ricerca/didattica a scuola; il giornale e le ricerche in classe; l’educazione alla pace e allo sviluppo (in chiave interculturale); l’insegnamento della storia, della filosofia e pedagogia, dell’italiano ecc.; il rapporto scuola-società e la divisione del lavoro; l’educazione al film in chiave interdisciplinare; la recensione come strumento di ricerca di base e di una didattica innovativa; storia e storiografia dell’infanzia ecc. ecc. Gli autori cui ha dedicato volumi o articoli di natura critica sono stati in particolare Antonio Labriola, Francesco Fiorentino (Gian Battista Vico), Pasquale Rossi, Umberto Zanotti Bianco, Antonio Gramsci (Giovanni Gentile), John Dewey, Anton S. Makarenko, Michail M.Bachtin, Eugenio Garin, Stephen J. Gould, Italo Calvino, Cesare Zavattini, Gianni Rodari, Gino Ferretti, Giovanni Mastroianni, Raffaele Laporta, Antonio Santoni Rugiu, Mario Alighiero Manacorda, Pier Paolo Pasolini, Aldo Visalbeghi, Nicolao Merker, Guido Aristarco, Charlie Chaplin, Gianni Amelio ecc. Ha curato o diretto la cura di bibliografie (dello stesso Labriola, di Giovanni Mastroianni, di Aldo Visalberghi). Di recente, in occasione del Centenario della morte di Antonio Labriola (per i Settecento anni della fondazione dell’Università di Roma “La Sapienza”), ha curato una Mostra e un Convegno su “Antonio Labriola e la sua Università”.

I suoi lavori in volume o in forma di saggio sono stati variamente prefati o recensiti, ovvero hanno avuto significativi riscontri critici, tra gli altri, da Eugenio Garin, Giovanni Mastroianni, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, Lucio Lombardo Radice, Augusto Guerra, Italo Calvino, Pietro Piovani, Pietro Borzomati Mario Agrimi, Tullio De Mauro, Giorgio Bini, Mario Alighiero Manacorda, Antonio Santoni Rugiu, Guido Aristarco, Nicola Tranfaglia, Antonio Ruberti, Piero Angela, Tonino Sicoli, Enza Pettinato, Vincenzo Orsomarso, Claudia Gioia, Salvatore Basile, Roberto Sandrucci, Elisa Medolla, Germana Recchia, Sergio Cicatelli, Marco Maria Olivetti, ecc.

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