Anno Accademico. 2000-2001

 

Pedagogia generale   -   Prof. Nicola Siciliani de Cumis

Dipartimento di Ricerche storico-filosofiche e pedagogiche

 

Presentazione del corso

I annualità

Corso monografico: Pedagogia e antipedagogia da un millennio ad un altro: l’esperienza  formativa di Antonio Labriola (con puntuali riferimenti diacronici a Croce, Dewey, Gramsci, Makarenko, Gentile, Garin, Visalberghi, Freire, Muhammad Yunus).

Il corso si propone anzitutto di caratterizzare criticamente, nel suo tempo, la posizione filosofica e pedagogica di Antonio Labriola (“da un secolo all’altro”). Alla luce quindi di alcuni significativi punti di vista novecenteschi, ora convergenti ora divergenti, saranno tenute presenti e messe a confronto per analogia e per differenza talune essenziali tematiche educative dell’attuale svolta di millennio: e proprio in rapporto alle idee labrioliane tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.

Testi

Sulla base di A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, Torino, UTET, 1981 e N. Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994 – essenziali per l’esame - si farà via via riferimento a M. Yunus, Il banchiere dei poveri. Con la collaborazione di A. Jolis. Nuova edizione ampliata, Milano, Feltrinelli, 2000 (da leggere obbligatoriamente) e ai  seguenti altri volumi (tra i quali gli studenti dovranno sceglierne tre):

 

    - N. Siciliani de Cumis, Filosofia ed Università. Da Labriola a Vailati (1882-1902), Urbino, Argalia, 1975.

    - N. Siciliani de Cumis, Studi su Labriola, Urbino, Argalia, 1976.

    - E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità, Bari, De Donato, 1993.

    - E. Garin, Intellettuali italiani del XX secolo. Nuova edizione, Roma, Editori Riuniti, 1996.

    - Antonio Labriola filosofo e politico, a cura di L. Punzo, Milano, Guerini e Associati, 1995.

    - N. Merker, Il Socialismo vietato. Miraggi e delusioni da Kautsky agli austromarxisti, Roma-Bari, Laterza, 1997.

    - G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica scolastica italiana tra Caporetto e la marcia su Roma, Brescia, La Scuola, 1990.

    - J. Dewey, Logica, teoria dell’indagine, Terza edizione (con nuovo saggio introduttivo), Torino, Einaudi, 1973.

    - A. Gramsci, Quaderni del carcere. Edizione critica a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi/Istituto Gramsci, 1975, tomo 3°.

    - A. S. Makarenko, Poema pedagogico, Mosca, Raduga, 1985.

    - Giovanni Gentile. La pedagogia. La scuola. Atti del Convegno di Pedagogia (Catania, 12-13-14 dicembre 1994) e altri studi, a cura di G. Spadafora, Roma, Armando, 1997.

    - E. Garin, La filosofia come sapere storico. Con un saggio autobiografico, Roma-Bari, Laterza, 1990.

    - E. Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1993.

    - A. Visalberghi, Pedagogia e scienze dell’educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B. Vertecchi, Milano, Mondadori, 1990.

    - A. Visalberghi, Insegnare ed apprendere. Un approccio evolutivo, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1988.

    - N. Siciliani de Cumis, L’educazione di uno storico, Pian di San Bartolo (Firenze), Manzuoli, 1989.

    - P. Freire, La pedagogia degli oppressi, Milano, Mondadori, 1971.

    - P. Freire, L’educazione come pratica della libertà, Mondadori, Milano, 1973.

    - G. Chiosso, Novecento pedagogico. Profilo delle teorie educative contemporanee, Brescia, La Scuola, 1997.

    - N. Siciliani de Cumis, Di professione professore, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1998.

    - N. Siciliani de Cumis, Zavattini e i bambini. L’improvviso, il sacro e il profano. Con una postfazione di A. Santoni Rugiu, Lecce, Argo, 1999.

    - (A cura di) Nicola Siciliani de Cumis, L’Università, la didattica, la ricerca , Caltanissatta-Roma, Sciascia, 2000.

Storia della pedagogia

Lo studente deve dimostrare di conoscere le linee della storia della disciplina: e può scegliere di sostenere l’esame oralmente, oppure mediante test scritto. Inoltre, ancora in alternativa, è possibile concordare con il docente una ricerca scritta di tipo archivistico-documentativa di ampio respiro; ovvero, se lo preferisse, in tema di storia dei manuali scolastici di pedagogia e di storia dell’educazione.

Chi avesse già superato l’esame di Storia della pedagogia è esentato di questa parte “storica” per l’esame di Pedagogia generale.

Esercitazioni di ricerca

Sono consigliate esercitazioni di ricerca sul campo (cfr. l’elenco relativo esposto in bacheca).  In alternativa, lo studente è tenuto a render conto  di un testo di metodologia della ricerca empirica (per es. di quello di O. Andreani Dentici, o di L. Calonghi, ovvero di  E. Becchi, secondo  le indicazioni offerte in bacheca). Per chi lo preferisse, questa parte del programma può essere soddisfatta da una ricerca scritta, da concordarsi con il docente, in tema di indagini sul campo, oppure di storia dei metodi didattici e delle pratiche educative in Italia e fuori.

Libri a scelta

Due libri a scelta tra quelli dell’ampio elenco esposto in bacheca; o  altri due, da concordarsi con il docente.

Seconda annualità

Per ciò che attiene al programma di seconda annualità, questo verrà definito in seguito, e ne sarà data tempestivamente notizia. E’ però opportuno che gli studenti che intendano seguire il corso, si prenotino presso la stanza dei ricercatori del Seminario di Scienze dell’Educazione – Villa Mirafiori, III piano).

Tesi

Quanto all’assegnazione della tesi di laurea, si richiede una seconda annualità di pedagogia (la quale prevede, tra l’altro, una tesina da concordare nel quadro dell’esame).

 

 

 

 

 

 

 

 

Per gli studenti che lo preferissero (in particolare quelli di Lettere e Lingue), si propone, in alternativa al primo, il seguente programma d’esame:

 

I Annualità

 

Corso monografico: L’autore, l’eroe, il romanzo di educazione: il “Poema pedagogico” di Anton S. Makarenko ed il tema della responsabilità secondo Michail M. Bachtin. (vedi Dossier in fotocopie presso Centro Fotocopie Villa Mirafiori. Consigliato ma non obbligatorio).

Testi obbligatori: Il poema pedagogico di Anton Semënovič Makarenko, Mosca, Raduga, 1985, e Michail Michajlovič Bachtin, L’autore e l’eroe, a cura di Clara Strada Janovič, Torino, Einaudi, 1988; e, su questa base, ipotizza confronti ed approfondimenti su una serie di contributi storici, nella chiave autobiografico-educativa, anche se da diversi punti di vista e con esiti differenti.

 

   Gli studenti sono tenuti a leggere, inoltre, almeno due dei seguenti libri (a scelta):

- Eugenio Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994 ;

- Nicola Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994 ;

- Eugenio Garin, La filosofia come sapere storico. Con un saggio autobiografico, Roma-Bari, Laterza, 1990 ;

- La mia pedagogia, a cura di Giuseppe Flores D’Arcais, Padova, Liviana (Istituto di Pedagogia-Università degli Studi di Padova), 1972 ;

- Antonio Santoni Rugiu, Chi non sa insegna. Viaggio antipedagogico nella prima repubblica, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1994 ;

- L. Goldmann (ed altri), Jean Piaget e le scienze sociali. Con un’autobiografia di Jean Piaget, Firenze, La Nuova Italia, 1973 ;

- Antonio Gramsci, Lettere dal carcere 1926-1937, 2 voll., a cura di A. Santucci, Palermo, Sellerio, 1996 ;

- Quinto Antonelli (ed altri), Scritture bambine. Testi infantili tra passato e presente, a cura di Quinto Antonelli ed Egle Becchi, Roma-Bari, Laterza, 1995 ;

- Nicola Siciliani de Cumis, Di professione professore, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1998;

- Idem, L’educazione di uno storico, Pian di San Bartolo (Firenze), Manzuoli, 1989 ;

- Idem, Zavattini e i bambini, Lecce, Argo, in corso di stampa ;

- Sergej Michajlovič Ejzenštejn, “Visse, scrisso, amo”. Memorie, a cura di Giorgio Kraiski, Roma, Editori Riuniti, 1990 ;

- La pedagogia italiana contemporanea, a cura di Michele Borrelli, 2 voll., Cosenza, Pellegrini, 1995.

- (A cura di) Nicola Siciliani de Cumis con la collaborazione di E. Guglielman, E. Medolla, R. Sandrucci, L’Università, la didattica, la ricerca (in corso di stampa nei tipi di Sciascia editore, Caltanissetta-Roma).

- Antonio Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, Torino, UTET, 1981 ;

- Antonio Gramsci, Quaderni dal carcere, Edizione critica a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi/Istituto Gramsci, 1975, tomi 2° e 3°;

- John Dewey, Logica, teoria dell’indagine, 2 voll., Torino, Einaudi, 1974.

 

Sono inoltre tenuti a leggere tre fra i seguenti libri:

- Nicola Siciliani dei Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994 ;

- Antonio Labriola filosofo e politico, a cura di L. Punzo, Milano, Guerini e Associati, 1995 ;

- Nicolao Merker, Il socialismo vietato. Miraggi e delusioni da Kautsky agli austromarxisti, Roma-Bari, Laterza, 1997;

- Antonio Gramsci, una raccolta di Lettere, nei tipi Einaudi o Sellerio ;

- Aldo Visalberghi, Pedagogia e scienze dell’educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B. Vertecchi, Milano, Mondadori, 1990 ;

- Eugenio Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1994 ;

  

Tutte le altre parti del programma (storia della pedagogia - esercitazioni e testo metodologico, ovvero ricerca scritta in tema di sperimentazione educativa - due libri a scelta dall’elenco previsto o altrimenti concordabili) rimangono invariate rispetto all’Ordine degli studi (anche in bacheca).

Storia della Pedagogia

   È utile un buon manuale (Abbagnano-Visalberghi, Linee di storia della pedagogia, 3 voll., Torino, Paravia, o altro da concordarsi), ed è possibile sostituire l’esame orale con un test scritto. In alternativa : una ricerca scritta, da concordarsi con il docente, in tema di storia dei manuali scolastici di pedagogia e di storia della pedagogia.

N.B.  Chi abbia ha superato l’esame di Storia della Pedagogia è esonerato da questa parte “storica” istituzionale.

Esercitazioni di ricerca

   Sono consigliate esercitazioni di ricerca sul campo (cfr. elenco esposto in bacheca), o, in alternativa, lo studio di O. Andreani Dentici, Abilità mentale e rendimento scolastico, Firenze, La Nuova Italia, 1968. Ovvero, per chi lo preferisce, una ricerca scritta, da concordarsi con il docente, in tema di indagini sul campo, oppure di storia dei metodi didattici e delle pratiche educative in Italia e fuori.

Libri a scelta

   Due libri a scelta tra quelli dell’elenco esposto in bacheca, o altri da concordarsi con i docenti.

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   Per ciò che attiene al programma di seconda annualità, questo verrà definito in seguito, e ne sarà data spiegazione agli studenti che intendono seguire il corso (e che è opportuno lo facciano sapere per tempo, segnandosi nell’apposito elenco nella stanza dei ricercatori del Seminario di Scienze dell’Educazione - Villa Mirafiori, III piano).

   Quanto all’assegnazione della tesi di laurea, è condizione che si sia sostenuta anche una seconda annualità di pedagogia (che prevede, tra l’altro, una “tesina” da concordarsi nel quadro dell’esame).

 

 

Orario delle lezioni del corso monografico di I annualità

   Le lezioni avranno inizio lunedì 20 novembre, ore 8.30, nell’aula XI, e proseguiranno con il seguente orario :

   lunedì, giovedì e venerdì, ore 8.30-9.30, aula XI.

Ricevimento studenti

   Giovedì, ore 9.30-12.30 .