Dimitris Papaioannou è pronto a stupire Roma

Dimitris Papaioannou arriverà a Roma con le sue opere quando sarà protagonista di un’esposizione dal 14 al 16 aprile nella Nuvola. Si tratta di un gesto a metà strada tra teatro e mostra in cui c’è una concezione del tempo molto particolare.

Il grandissimo artista è maestro della visual art, tra i più importanti al mondo, e lancia la sua installazione Inside a Roma.

Dimitris Papaioannou chi è?
Dimitris Papaioannou stupirà Roma (ANSA) Cultureducazione.it

Il tutto si svolgerà con un’installazione video-performativa prodotta da EUR SpA e Teatro dell’Opera di Roma riuscendo a portare il tutto all’interno della rassegna di spettacoli dedicati a EUR Culture per Roma. L’artista è stato premiato con l’European Theater Prize nel 2017 e due volte ha ricevuto la nomina agli Emmy Awards per i suoi lavori.

Grazie alle sue opere riesce a dilatare e a mostrare i gesti del vivere contemporaneo seguendo luoghi comuni come bagno, doccia, balcone, casa, in un concetto molto interessante e nuovo per alcuni. Il tutto sarà diviso in fasce orarie partendo dal 14 aprile dalle ore 11 alle 17 e il 15 aprile dalle 17 alle 23 mentre il 16 aprile dalle 10 alle 16. Ma andiamo a scoprire qualcosa più da vicino su questa proposta.

Papaioannou arriva a Roma

C’è grande curiosità da parte degli appassionati di arte di vedere l’opera di Dimitris Papaioannou pronto a sbarcare in Italia, precisamente nella capitale Roma. Il luogo espositivo della nuvola sarà trasformato in un ambiente domestico per la video-performance. Il tutto si integra con la scena rendendo lo spettacolo parte fondante dell’installazione.

installazione e arte
Il potere dell’installazione (ANSA) Cultureducazione.it

L’obiettivo è quello di entrare a dividere il velo tra la realtà e la rappresentazione artistica. Questa è una fascinazione ipnotica che di fatto pone un confine nuovo tra quella che è l’introspezione e ciò che rappresenta il mero voyeurismo. Si tratta quindi, più che di uno spettacolo, di un’esperienza sensoriale che non ha un vero inizio e una fine certa. In cui ci troviamo a scoprire un nuovo modo di concepire spazio e tempo, elevandosi a quello che è il gesto ripetitivo dell’esistenza umana.

Insomma emozioni filosofeggianti per chi ama la cultura e si fa trasportare da sensazioni sinestetiche decisamente intriganti. Lo spettacolo dura sei ore e gli spettatori sono di fatto liberi di guardare la scena quanto vogliono e anche di spostarsi all’interno in maniera libera per osservarla da punti di vista molto differenti. Insomma un qualcosa di particolare che fa filtrare emozione negli occhi di tutti e che sicuramente riusciremo a vivere con grande emozione se preso nel modo giusto.

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